La pecora scuoiata

Quando guardo il bue squartato,

scannato

e poi il bue rutilante

 scuoiato,

vado pensando

 a te, pio bove,

che io ragazzo

avevo chiamato Angelito

per la tua generosità

durante il faticoso lavoro d’aratro.

E mi dico che strano

l’amore umano.

 Rembrandt

e poi pure tanti altri

grandi Pittori,

pure diversamente

da Carducci,

tutti ti hanno  amato.

….

Così

non so più  quanto

 conti la disperazione

che affanna il Crocefisso

 là vivo a urlare.

E  prega ancora il ragazzo

come quando raccoglieva

 foglie di gelso

per i bachi da seta.

Potrà la nostra ansia

 mutarli in bozzoli d’oro,

se ancora

sempre la seta

è per gli altri?

…..

Invano si dissangua

la pecora scuoiata,

mentre nel canale

l’acqua scorre

 incurante delle iniquità.

Il mio campo

Qui -vedi- c’era la cucina

e la porta che dava nella stalla.

Lì i fuscelli con il pastrano di tuo nonno.

Mica poco, aprendo la porta, d’inverno

avere il caldo delle due mucche

(la mora e la bisa) a portata di mano.

Un tempo qui c’era la nostra casa

e accanto, per l’acqua, c’era il pozzo.

….

Oggi è rimasto questo campo

e io, che voglio bene a tutti i campi,

oltre a quelli della fisica,

a questo particolarmente

sono affezionato.

….

Amo questo trifoglio,

amo sentire i suoi grilli

nell’erba alta  ancora cantare

e i lombrichi grassi e inanellati

che continuano

infaticabili a lavorare.

……

Smeraldo

Smeraldo
A volte
ritornano
con i sogni.


Palpitava la luna
mentre in cielo
alto si elevava
il canto dei grilli.

—-
Tu ed io,
con la nostra vecchia
bici Ganna,
lungo i tornanti
siamo sfrecciati.


Nella bottiglia colore smeraldo
un fiore appassito
ha ritrovato
gli anni verdi
del suo passato.

Roberto Soldà

Roberto Soldà, nato a Musile di Piave (VE) nel 1942 e, laureatosi in Chimica all’Università di Padova, si è dedicato all’insegnamento di tale disciplina nella Scuola Media Superiore fino all’anno 2003. Dal 1972 è residente a Codroipo (UD).

Tuttora è attivo come autore di articoli relativi alla ricerca nella Didattica Chimica, che continua ad appassionarlo.

Ma, accanto alla passione per l’insegnamento e la didattica, ha sempre coltivato l’amore per la poesia, la letteratura e la pittura, perché gli ha permesso e seguita a permettergli di realizzare ciò che lo psicologo americano Maslow definisce il bisogno di autorealizzazione di ogni persona. E’ un assertore del connubio Scienza- Arte e, come tale, ha sempre operato nella sua attività artistica.

Ha tenuto alcune mostre personali e ha partecipato a diverse esposizioni collettive.

Nell’ambito della poesia ha pubblicato:

Le stagioni del calicantus (Campanotto editore, Udine 1986)

In cucurbita d’alambicco (Campanotto Editore, Udine 2011)

Sempreverde d’alloro (Edizioni Helicon, Arezzo 2014)

Sulla scia degli inseparabili (Edizioni Cofine, Roma 2019)

e alcune poesie in riviste e antologie.

Sia nell’ambito della pittura che in quello della poesia ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti.

*Testi e quadro “La Pecora Scuoiata” di Roberto Soldà – ricevuti direttamente dall’Autore – Tutti i diritti riservati.

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1 commento

  1. Poesie scelte con cura dal suo repertorio fornito da un poeta e pittore, attivissimo e fantasioso anche nel figurativo

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