La scrittrice Giovanna Mulas (NU, 1969), attivista per i diritti umani e drammaturga pluripremiata, tradotta nel mondo e più volte nominata all’Accademia dei Nobel per la Letteratura per l’Italia, lavora a Lanusei da tre anni a La Dimora dell’Arte, di Letteratura e Poesia, Opera destinata a divenire, dopo la sua morte, Casa Museo Giovanna Mulas.
E’ già possibile ammirare sulle mura esterne della Dimora sita in pieno centro storico di Lanusei, i mosaici, le ceramiche, statue e murales tutti realizzati a mano dalla stessa Artista, assieme ai suoi aforismi più noti e amati.
Ogni colore richiama, come la scrittrice ha dichiarato, Arabia, Africa e sud America, i suoi viaggi e le esperienze vissute nel mondo in oltre trent’anni di carriera in letteratura. La dimora, dove la Scrittrice vive col marito Gabriel, noto poeta argentino, e i figli, tutti Artisti in nuce, rappresenta location da tutelare politicamente nonché culturalmente, pro centro storico lanuseino in particolare: ha visto nascere e vivere il prozio della Mulas, il Generale Angelino Usai, primo storiografo della zona, e suo padre, Paolo Mulas, noto poeta dialettale.
Mulas: “È dove si producono Cultura e Arte, ovvero Bellezza, che un Popolo riesce a guidarsi meglio attraverso i dolorosi meandri dell’esistere, a darsi un Perché e una direzione: la costante consapevolezza della fortuna che significa l’Essere Qui e Ora non può che generarne altra, e migliore, per le Generazioni che verranno. La vera Arte è speranza nella Vita; nelle possibilità umane e divine, quando unite per un Bene più alto, e comune.”
In uscita della scrittrice, nel 2023, tre opere: Femminicidio (l’assassinio della grande Madre), saggio, Bonfirraro Editore, Vite invisibili (Racconti), Prospettiva Edizioni, Il Virus del Diavolo, romanzo, CTL Edizioni.
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*Comunicato ricevuto da Ufficio Stampa Politica Culturale nel Mondo
**Ph.Mulas, by Fabio Collari