“Dimmi un verso anima mia” (Crocetti Editore 2023) è un’opera ambiziosa ma assolutamente ben riuscita. Un’antologia della poesia universale curata da Nicola Crocetti e Davide Brullo. Un raccolta unica nel suo genere che tenta di racchiudere (o ripercorrere) tutta la storia della poesia. Non un’inutile antologia critica ma un vero e proprio viaggio nella bellezza.
Circa 1300 pagine che spaziano dagli albori della lirica indiana fino ad arrivare ai giorni nostri.
Versi d’amore e di resistenza; parole di gioia e di tristezza.
Un libro che ci spiega perché, ancora oggi, è necessario leggere e far leggere la poesia; pagine che, sfogliate e lette anche in ordine sparso, riescono a meravigliarci, donandoci intuizioni e, spesso, anche risposte.
Ritsos, Kavafis, Kazantzakis, Eliot, Montale e Luzi sono solo alcuni dei nomi presenti in quest’antologia.
Un luogo fisico nel quale rifugiarsi; un contenitore da cui è possibile attingere grazia, bellezza e conoscenza.
Un prezioso congegno vecchio stile che permette di “simulare” una conversazione con la propria anima e con l’Uomo, senza indurci a spegnere il cervello e per questo, quindi, di gran lunga superiore a qualsiasi chatbot in circolazione.