Roby Guerra, noto scrittore e critico futurista ferrarese, inaugura il 2025 con una pregevole pubblicazione di un suo racconto cyber-fantasy su n° 24 di Short Stories (Scudo Ed.). Uno scritto dal titolo “Ai generation 1960 Parte 2” che, letteralmente, mira a spaccare ogni schema mentale. Per il Futurguerra il tempo pare essere mera illusione, gli anni che passano non contano e la fantasia vola più veloce della luce.
Ezechiele Lupo mangiava per scherzo-gioco Cappuccetto Rosso,
poi già gli attori di quella generazione si erano sposati nell’ex
cupola del Papa a San Pietro: Gatto Silvestro e Felix The Cat dopo
decenni di traumi finalmente avevano per scherzo-gioco acchiappato
il simpatico Titti, poi in vacanza assieme. E così via, Wilcoyote e
Beep Beep.
E a partire da Nuovo Colosseo, fino al Nuovo Circo Massimo, furon
innalzate nuove statue: a Walt Disney e S. Spielberg, Jessica Rabbit
ed E.T. Era bastata l’AI al potere, gli umani politici estinti, un
semplice chip intellettuale e intelligente, senza scimmie balbuzienti
e già estinte.
Dopo 1500 anni circa la caduta dell’Impero Romano, verso il
Nuovo Impero democratico del robot Isaac Asimov, e la sublime
croce di kriptonite, era finita!
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Short Stories n° 24: Labirinti cerebrali: I nostri labirinti cerebrali ci dicono che è Natale e che la slitta trainata dalle renne può sicuramente portarci il dono gradito di questo ventiquattresimo numero di Short Stories, la rivista dedicata alla letteratura del fantastico che è stata anche la prima iniziativa editoriale di Edizioni Scudo.
I creatori dei doni di quest’anno sono: Paolo Secondini, Bruno Lazzari, Riana Rocchetta, Ugo Spezza, Simone Orlandi, Andrea Coco, Cosimo Leo Imperiale, Roberto Guerra e Dario Giovannoni. Molti dei quali ci presentano non uno ma ben due racconti.
Come di consueto, lo spazio saggistico di Fabio Calabrese. Acquista su AMAZON