“Finalmente il vaccino” un quadro di Antonio Fiore e dei versi Zairo Ferrante
Tempesta infinita
s’agita tra gli uni
e gli altri, inermi.
Barche alla deriva
crollano gli uomini
scorrono sul mare
bare rosse e bianche.
Pallide storie si fanno
confuse al meriggio.
Gomitolo di colore
nel caotico rumore
d’una stanza chiusa.
.
Sfiancato dalla disperazione
sul balcone della vita, seduto
s’arrende pure il più forte.
.
Poi luce, bagliore, un lampo.
Punto all’orizzonte, via via
sempre più grande, speranza
giunge ai viandanti stanchi.
Un nuovo inizio, riparte.
Daccapo voltola il mondo.
*Quadro: Antonio Fiore Ufagrà – “Finalmente il vaccino”, 2021, acrilico e plexiglass su faesite, cm. 35 x 45 – pubblicato con il consenso dell’Artista.
**Versi: Zairo Ferrante – “Finalmente il vaccino”, 2021 – liberamente ispirati dal quadro di Antonio Fiore Ufagrà – pubblicati con il consenso dell’Autore.
**Articolo già edito sul pregresso blog del Dinanimismo: LINK