La mia vita è su di un filo, appesa, in bilico sentimenti, uno strapiombo.
Amico, hai preso il filo tra le mani, ti sei issato e hai camminato fino ad acchiapparmi, stringermi, amarmi, strattonarmi, lanciarmi via e riprendermi.
Ti ho chiesto di non farlo, di non essere così, che avresti potuto conoscere la mia non gentile difesa. Hai continuato, col tuo gioco malato di chi non sa di essere fuoco e vive come acqua cheta, chi spera di essere felice con gli altri quando non ha attimi di tregua con se stesso.
Ho provato a consolarti, a dirti io ci sono, ma nessuna possibilità, nessun cordoglio, mai più orgoglio.

Ed eccomi qui, a raccogliere i cocci di me stessa, sempre camminando sul filo, in bilico tra la follia e la santità, mai abbassata ad un simile affronto, ti ho detto “se vuoi andare, via..” e sei andato, dopo un giorno tornato indietro, dicendo che stavi bene si, tu stavi bene, che ti eri sbagliato, che non ero io.

In bilico, da sola. Cammino. Diritta, senza fermarmi.
Non ho un amico davanti a me, da seguire con rispetto.
Mai l’ho avuto accanto a tenermi la mano ed ora, ringrazio me stessa, non è più dietro di me pronto a scaraventarmi ancora nel baratro.

Copertina 3° de “Il Mulo Dinanimista” – Simone Amorino

Roberta Murroni accompagna il Dinanimismo sin dalla sua nascita. Nel 2010 ha co-fondato, insieme a Zairo Ferrante, la rivista “Il Mulo DinAnimista”, ricoprendo il ruolo di Direttore Editoriale, con Simone Amorino addetto alla grafica ed all’impaginazione.

Questto Scritto è stato già pubblicato sul pregresso blog del movimento al seguente LINK.

*Quadro: Et les seins mouraient… (1927) – Joan Miró (1893-1983), postato dalla redazione del sito e liberamente tratto da commons.wikimedia.org (licenza CC): LINK

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